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IL BURATTINO E IL SUO TEATRO       

                                                           l’atletica della parola

                                                         

 

Le farse ad atto unico che officina sospesa  rappresenta, testimoniano un percorso drammaturgico che pur affermando legami con la tradizione, caratteri e forme delineate nel legno, si manifestano in un contesto scenografico contemporaneo a misura e intenzione alla continuità che questa forma d’arte deve produrre.

A complemento, un bestiario fantastico compreso di automi e alati incredibili stabilisce la visionarietà di questa espressione mista in cui linguaggio ed equivoco del linguaggio, realtà e immaginario si alleano.

  

             GLI SPETTACOLI

   La strega innamorata 

La principessa Zalmira è legata sentimentalmente a Zolfanello che a sua volta rientra nelle mire amorose della malefica strega Becca Spelaccia. Il rapimento per gelosia della principessa induce l’amato a un confronto non privo di equivoci, sorprese e paure, con ceffi oscuri, alati terribili e, soprattutto, gli incantesimi della megera alfine di ristabilire l’ordine sentimentale.

 

          Il diavolo cerca moglie

 

La principessa nera Zelinda, la prescelta dal diavolo per il suo matrimonio, viene tenuta prigioniera dal negromante Perfidio in attesa del giorno fatale.

I tentativi liberatori del mago e re padre della sventurata si rivelano inutili ma a dispetto di poteri e incantesimi che si confrontano alla fine prevarrà la semplice e arguta furbizia del lavapiatti di corte Zolfanello.

 

 

          La fata morgana

 

            Su ispirazione di canovacci di inizio ‘900, lo spettacolo  vede la non insolita coppia di Brighella e Zolfanello,  ora saltimbanchi,  coinvolti loro malgrado dalla fata Morgana a frenare il tentativo di Discordia, figlia del drago dell’apocalisse, di capovolgere il mondo.

          Guerra!

 

Breve farsa, che vede l’arruolamento forzato di Zolfanello nell’esercito del generale Strombazza. Meta bramata? L’Africa! Tanto per cambiare …

 

         

Esigenze tecniche

 

La compagnia è tecnicamente autonoma.

La struttura operativa del teatro è adatta sia per palcoscenico  che a piano terra.  Se al chiuso,  l’altezza minima deve essere di mt. 4,50,

per una profondità di mt. 3,00 e per una larghezza di mt. 6. Se all’aperto, è preferibile la rappresentazione serale.

 

La durata di ogni spettacolo è di circa 1 h 

    
 

 

 

                                                        

 

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