Officina Sospesa
LA POETICA SCENOGRAFICA
il segno a non finire
Proprio per il luogo spaziale in cui si manifesta la cultura della parola gli interventi scenografici di Francesco Trecci si concretizzano in elementi di scena prolunganti le tensioni esplorative che la parola stessa enuncia, riprendendo da una parte la seducente ed elastica meccanicità della macchina barocca e, dall’altra, la linea a non finire del segno che non ha approdo: un rapporto tra la propria presenza e i volumi che la esternano, tra fine centripeto e duttilità centrifuga.
Repertorio
Don Chisciotte o il sogno di Cervantes ...... con Andrea Buscemi e per la regia di Paolo Pierazzini
Giochi e favole d’acqua ........................ Regia di Alessandro Pecini
Isola Isole ......................................... Messo in scena dai pazienti dell’ Istituto Psichiatrico di Livorno
Rappresentazione et Esercizio ............ di Domenico Guaccero per la regia e direzione orchestrale di
B. De Franceschi con Tacitevoci Ensemble.
(L)abile disagio .................................. Progetto di intervento teatrale e musicale su soggetti disabili e portatori di handicap per la conduzione di Mira Andriolo e B. De Franceschi
Motu Iti .......................................... Su testi di R. Piumini
Bambini/uccellini .................................. Su testi di A.Savelli con Lorenzo Cherubini Jovanotti,
musica e regia di B. De Franceschi
Pirati ............................................... Libretto e regia di B. De Franceschi
I grattacapi della contessa ........................ Musiche di Davide Fensi e regia di Silvia Paoli
La parrucca di Mozart
testo di Lorenzo Cherubini Jovanotti, musica e regia di B. De Franceschi
Rossini!
testo di Lorenzo Cherubini Jovanotti, musica e regia di B. De Franceschi
Cavalli .......................................... testo e regia di F. Trecci
Vuoti d’aria
coreografia di Amina Amici